Solito copione: una dimostrazione di buone intenzioni da parte dell' ala meno irragionevole del Governo, una proposta di legge in teoria intelligente, una parte della Maggioranza che non ci sta, l' Opposizione dal canto suo non sa bene come reagire, il Governo ha paura di cadere quindi prosegue incertamente, i riformisti si rompono i maroni ma non fanno molto casino perchè ancora non è tempo di cadere, la sinistra radicale la spunta ma rimane irritata perchè sulla questione non l' avevano consultata, ma non è il caso di fare molto casino se no si perdono le poltrone. Il disegno di legge per far fronte ad una emergenza enorme non passa, tutti finiscono come prima, anche peggio.
Quello che succede nel Governo da un anno e qualcosa a questa parte. Ormai ci abbiamo fatto l' abitudine. Quello che rompe è che in questo caso l' argomento sia importantissimo, la sicurezza. Perchè piano piano questa sprofonda in Italia. A causa dell' Indulto, a causa delle scarcerazioni facili e dei giudici incapaci, a causa della disorganizzazione, a causa delle leggi che non vengono applicate, a causa della mancanza di carceri, potremmo andare avanti per ore. Onestamente è odioso vedere come una parte della sinistra senta il grido di dolore dei poveri italiani che ogni giorno devono affrontare la paura del crimine e se ne freghi. Per non contravvenire alla loro ideologia, devono considerarlo come una questione sociale. Colpa del sistema, non dell' individuo che sceglie di fare quello che fa. Così è enorme l' indulgenza contro ogni tipo di crimine, soprattutto quelli che vengono stupidamente e burocraticamente chiamati "microcriminalità" che di micro non hanno proprio niente, soprattutto se a compierli, come in gran parte dei casi, sono gli immigrati che loro hanno fatto entrare perchè non si chiudono le porte a nessuno, neanche se entra in casa tua per fare casino. La gente si è rotta le scatole, non ne può più. Quanto passerà prima che faranno di tutt' erba un fascio e, a proposito di fascio, si affideranno al primo che prometta sicurezza senza fronzoli, di fronte all' incapacità di chi dovrebbe pensarci? Amato ha preso il punto alla grande: "Se fossimo così incoscienti da pensare che la sicurezza non è un nostro problema, creeremmo le condizioni per una svolta reazionaria e fascista nel nostro Paese". Uno dei fattori che consentì al fascismo di salire al potere fu l' impossibilità della classe politica post prima guerra mondiale di agire, soprattutto contro la lotta armata politica che straziava l' Italia in quegli anni. La gente non ne poteva più di contadini che si ribellavano, bande rivoluzionarie, squadre di picchiatori, battaglie nelle campagne e nelle città. Arrivò Mussolini (che era uno di quelli che aveva portato a quella situazione), e promise di sistemare tutto, casomai con metodi non democratici, ma non è che alla gente fregasse molto. Andò al potere, gli diede più sicurezza, ci tolse la libertà.
Oggi la situazione è preoccupantemente analoga. Se la sinistra non riesce per colpa di una sua ala a rimediare al problema e la destra, di cui la sicurezza è sempre stata una bandiera, non porta soluzioni attendibili e non dimostra di saperle applicare, prima o poi uscirà qualcuno che promette di mettere a posto le cose, ma a quale prezzo?
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