sabato, ottobre 18, 2008

Può John ancora vincere?

Molti dal campo di Obama cantano già vittoria. Tutto è a suo favore, la crisi economica ha distrutto il vantaggio che McCain aveva su di lui, è stata sfruttata bene dai democratici che tuttavia ne sono responsabili quanto i loro avversari. Il mondo liberal, i media, gli europei, Fidel Castro e tanti altri sono pronti a festeggiare il suo trionfo, quando il mondo verrà aggiustato e l' America diventerà una vera democrazia, un felice stato assistenziale che pensa al posto dei suoi cittadini.


Il punto è: malgrado la situazione sfavorevole, il fuoco di sbarramento di televisione e giornali per proteggere il fighetto dell' Illinois, i sondaggi che lo danno a +7 è possibile ancora per J0hn Sydney McCain vincere le elezioni entro il 4 Novembre?
E' possibile, ma è difficile. Ci sono alcune variabili che potrebbero aiutare.
Primo: l' economia si stabilizza, la paura passa. Sembra difficile, ma si può sperare in una diminuzione dell' attenzione sull' argomento. Oppure una situazione nella quale il repubblicano venga considerato un buon leader nella crisi.
Secondo: per qualche motivo, l' attenzione si sposta sulla sicurezza nazionale. La Russia potrebbe fare un' altra mossa azzardata, oppure Israele potrebbe fare il suo attacco agli stabilimenti nucleari iraniani, cosa non impossibile. In questo campo vincerebbe il senatore arizoniano.
Terzo: qualcosa di ancora più torbido esce dal passato di Obama. L' amicizia con il bombarolo Ayers, i venti anni al fianco del pastore razzista Wright, l' affiliazione al corrotto Rezko, il finanziamento della organizzazione ACORN che stava mettendo su la più grande frode elettorale degli ultimi decenni in America non hanno scalfito molto, ma nel lungo termine potrebbero influenzare, oppure qualcosa che smascheri Obama per quello che è, ovvero un liberal molto di sinistra anche per la mentalità europea ( ha parlato qualche giorno fa di ridistribuzione della ricchezza, abbandonata anche da Veltroni. Quanto vorrei dire agli americani che neanche in Europa va più questa moda ), non un democratico moderato.
Quarto: la campagna di McCain in qualche modo si movimenta, guadagnando spazio sui media che ormai pensano la vittoria del loro candidato un fatto appurato. E' ironico pensare che se avesse scelto al posto della controversa Palin il più normale Romney, espertissimo in finanza, John adesso navigherebbe in acque migliori. Ma una maggiore attività del suo campo, un uso migliore del tempo loro concesso in televisione per esprimere meglio i programmi e colpire l' avversario potrebbe lentamente scavare dei punti nel castello di Obama, dove tutti ormai brindano già in anticipo, molti sono già ubriachi. In più è probabile che andando fino al 4 la gara si riavvicini per le normali dinamiche elettorali ed il fatto che i grossi vantaggi normalmente tendono a ridimensionarsi. Non bisogna darla persa, c' è ancora molta strada, molto in salita.

Un' ultimo appunto. Qualcuno ha detto che la maggiore speranza dei repubblicani sia un colpo di scena di al Qaeda: un attentato, oppure anche una cassetta che parli delle elezioni, per spostare voti. Da sostenitore di McCain spero che non siano i terroristi a modificare la corsa, anche se lo facessero vincere. Mi sembra poi strano che gli estremisti islamici siano così stupidi da dare una mano ai repubblicani. Non perchè Obama sia un terrorista o un islamico, ma perchè è chiaro che con lui la guerra al terrore sarebbe molto più dolce.

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